Silvio Berlusconi: “Di leader carismatici se ne vedono ben pochi. L’ultimo che ho conosciuto ha costruito città giardino, ha creato la tv commerciale, ha vinto le elezioni e presieduto ben 3 G8.
L’Italia può farcela, noi abbiamo le idee, l’esperienza, la competenza, i rapporti necessari per far ripartire il Paese. Li abbiamo messi a disposizione, speriamo che finalmente ci ascoltino.
A differenza dei grillini, noi siamo per far crescere il Paese, non per la decrescita, siamo europeisti e non sovranisti. Noi stiamo lavorando ogni giorno perché l’Europa sia vicina all’Italia con il suo aiuto decisivo.
Noi di Forza Italia siamo i soli nella politica italiana a parlare il linguaggio dell’impresa e quindi del lavoro. Questo perché siamo i soli ad avere esperienza di impresa. Le altre forze politiche hanno leader che hanno fatto solo politica nella vita.
Per questo dico che dobbiamo rimboccarci subito le maniche. L’Italia può farcela, noi abbiamo le idee, l’esperienza, la competenza, i rapporti necessari per far ripartire il Paese. Li abbiamo messi a disposizione, speriamo che finalmente ci ascoltino.
Ho partecipato al voto con il quale il Parlamento Europeo ha approvato la mobilitazione del Fondo europeo di solidarietà per le alluvioni del 2019. Saranno stanziati 211.7 milioni di euro in favore di Venezia e di tutte le Regioni colpite dagli eventi alluvionali dello scorso inverno.Sono stato il primo leader a recarmi a Venezia dopo che la città era stata colpita dagli eventi alluvionali: un picco di marea superiore a 187 centimetri sul livello del mare ha causato l’allagamento di oltre l’85% della città.Venezia e tutto il Veneto hanno superato quell’emergenza con dignità e con rapidità.Mi ero impegnato a fondo in prima persona per chiedere e ottenere dall’Europa finanziamenti adeguati e oggi l’Europa ha fatto il suo dovere. Ci siamo riusciti nonostante il governo, come abbiamo denunciato con una interrogazione, non abbia mai richiesto un anticipo dei finanziamenti. Andremo avanti a rappresentare l’interesse dell’Italia e degli italiani in Europa.
Chiedo alla Presidente della Commissione e a tutto il Ppe di individuare formule-ponte che consentano ai Governi nazionali di avere risorse prima del 2021 di modo da poter arrivare senza problemi al prossimo anno.”