Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri: “So bene che a volte il tema libico può sembrare molto lontano dalla nostra quotidianità, dalle problematiche che ogni giorno ognuno di noi può affrontare. Ma il conflitto in Libia, che ricordo essere vicina alle coste italiane, significa anche migranti che fuggono da una guerra e cercano riparo altrove. E tra questa gente che scappa molto spesso si nascondono anche terroristi. Lavorare intensamente per fermare la guerra in Libia significa quindi stabilizzare la regione, ma allo stesso tempo mettere al sicuro il nostro Paese, le nostre coste, i nostri cittadini. Ieri a Tripoli ho incontrato il primo ministro Fayez al-Sarraj, il ministro dell’interno Fathi Bashagha e il ministro degli Esteri Mohammed El-Taher Hammuda Siala. Mi hanno presentato una proposta di modifica del memorandum del 2017, andando incontro a delle richieste che come Italia avevamo fatto per tutelare meglio i diritti umani delle persone e regolare i flussi migratori. Posso dirvi che stiamo andando verso la direzione giusta. A testa alta, sempre per il bene dell’Italia.”
Luigi Di Maio: “Lavorare per fermare la guerra in Libia e mettere al sicuro le nostre coste”
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